Il matrimonio alla luce dell’esperienza della propria umanità (LEZIONE 2)

immagine raffigurante, attraverso un gruppo scultoreo, la famiglia

Pubblichiamo la seconda lezione di mons. Luigi Negri, allora Arcivescovo di Ferrara, tenuta all’interno di un ciclo di incontri per fidanzati e sposi (Ufficio Famiglia Diocesi di Ferrara), il 16 aprile 2015.

 

Immagine dell'opera di Bernardino Luini, San Giuseppe e Maria dopo le nozze

Bernardino Luini, San Giuseppe e Maria dopo le nozze, Pinacoteca di Brera

Nel percorso egli mostra quanto sia necessario prendere consapevolezza della natura profonda del rapporto uomo-donna, per evitare la banalizzazione della vita, con la conseguente subordinazione di essa al potere, attraverso una mentalità anticristiana e, perciò, antiumana.

Viene per questo delineato un cammino da compiere: andare a fondo del proprio io, recuperare le domande che urgono nel proprio cuore e comprendere come l’esistenza non sia definita dal possesso ma da un’originaria apertura alla realtà. La vita è definita dall’atteggiamento dell’incontro: una trama di incontri, all’interno della quale occupa un posto fondamentale, a livello personale, sociale e storico, quello di natura affettiva. Un incontro che avviene nella grande differenza che la natura ha stabilito tra uomo e donna ma che, allo stesso tempo, rivela paradossalmente una corrispondenza inaudita: sono l’uno essenziali all’altra nel cammino della vita.

Sono indicate e spiegate tre dimensioni fondamentali che caratterizzano il rapporto uomo-donna vissuto seriamente: l’amore alla verità e al bene come orizzonte del rapporto; il sacrificio e la letizia, senza i quali non è possibile una reale comunione; la consapevolezza di vivere un compito che è per sempre, carico di responsabilità di fronte a Dio e agli uomini.

Di seguito il sommario dei principali argomenti trattati durante la lezione.

  • Introduzione: i termini della questione e il valore educativo del rapporto uomo-donna
  • Un’esperienza che chiede di prendere consapevolezza della propria umanità
  • La banalizzazione della vita e, quindi, della concezione del matrimonio generano nell’uomo una debolezza di fronte al potere
  • La riscoperta del cuore e delle sue domande profonde come momento fondamentale
  • L’intelligenza è chiamata a riconoscere nella vita la trama dei rapporti costitutivi, ovvero l’amicizia di Dio
  • L’originalità e la specificità del rapporto uomo-donna
  • Alcune dimensioni fondamentali del rapporto uomo-donna
  • Il matrimonio come sacramento di Cristo (introduzione alla lezione successiva)

(Incontro per fidanzati e sposi – Ufficio Famiglia Diocesi di Ferrara – 16 aprile 2015)

La prima lezione, Il matrimonio: oltre la cultura dominante, una vocazione straordinaria, è visibile qui


L’immagine in evidenza è un particolare della copertina del libro di mons, Luigi Negri, Vivere il cristianesimo (A. Gustav Vigeland, Maternità, Oslo, Frognepark)