Gli auguri di Natale di mons. Vincenzo Bertolone

«Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua tenda i n mezzo a noi».

Nel mistero santo del Natale, Dio entra nella storia come compagno fedele, custode delle attese più profonde, presenza che illunina il cammino anche nei giorni più oscuri.

Si racconta che, in una notte gelida, un bambino vide dalla finestra un uomo seduto al buio, sulla soglia della casa, senza fuoco né riparo. Il bimbo prese la sua piccola lanterna e gliela portò. La fiamma era debole, quasi timida, ma l’uomo sorrise: «Non hai scacciato il freddo, ma hai scacciato la solitudine». Il bambino non comprese subito, ma quella notte imparò che alcuni doni non ri caldano le mani: riscaldano il cuore.

Così è il Natale: Dio non elimina ogni difficoltà, ma rischiara l’ombra e fa scoprire che nessuno è solo. Ogni gesto di bene diventa una lanterna che cambia la notte di chi ci sta accanto.

Invoco per ciascuno un Natale in cui una luce si accenda, e un nuovo anno nel quale ciascuno possa diventare luce per coloro che il Signore affida al suo cammino. La grazia di questo evento eterno illumini la vita, rafforzi la speranza e renda fecondo ogni servizio.

Riconosciamo in Cristo Gesù la forza che sostiene, la verità che orienta, la pace che custodisce il cammino umano e spirituale.

Cristo sia il Centro che unisce, l a Pace che ricompone, la Gioia che rinnova, e ogni sorella, ogni fratello, possa essere per l ‘altra presenza buona, parola che incoraggia, luce che accompagna.

La Santa famiglia avvolga tutti nel suo amore.

Con viva stima formulo i più cordiali auguri per un Santo Natale e per un Nuovo Anno sereno e fecondo di bene.

 

Mons. Vincenzo Bertolone SdP,
Arcivescovo Emerito di Catanzaro-Squillace



Giotto, Natività, Cappella degli Scrovegni, Padova (Pubblico dominio)